Servizi turistici e ambientali in Sardegna      
 
 
 
Le vie della transumanza
dalla Barbagia al Campidano di Cagliari

Il clima rigido delle montagne del Gennargentu obbligava i pastori della Barbagia alla transumanza delle greggi nei fertili e pianeggianti territori della Sardegna: la Nurra, il Campidano di Cagliari, l'Oristanese.

Questo è il mito del pastore-nomade che partiva ad autunno inoltrato verso terre lontane, per tornare con i frutti del duro lavoro solamente in primavera. Il pastore partiva lasciando la famiglia sotto la cura della moglie, alla quale veniva demandato il compito fondamentale dell'educazione dei figli e l'organizzazione della vita domestica. Da qui la nascita del matriarcato che per molti aspetti permane ancora oggi. Lo stesso pane carasau, è nato perché si aveva l'esigenza di un pane che potesse durare tanti mesi, tanti quanti durava la trasumanza. I pastori della Barbagia, con enormi sacrifici e con una cultura del lavoro fuori dal comune, hanno progressivamente acquisito rilevanti estensioni di terre nelle zone più fertili dell'isola.

Fruibilità per persone diversamente abili: sufficiente su alcune parti dell'itinerario, scarsa su altre.

Difficoltà: T, E (turistica, escursionistica)

Interesse: culturale, naturalistico, storico, gastronomico.

Durata: 7 giorni, 6 notti (compresi i giorni di arrivo e partenza)

Trattamento: 6 ½ pensioni in hotel/agriturismo/bivacco all'aperto.

Numero minimo partecipanti: 8

Numero massimo partecipanti: 50

Trasferimento: fuoristrada Land Rover 110/minibus


PROGRAMMA

1° GIORNO: GAVOI E LA BARBAGIA
Arrivo in mattinata e transfer dall' aeroporto a Gavoi e sistemazione in hotel in riva al lago di Gusana. Pranzo tipico in campagna a base di antipasti di terra prodotti artigianalmente, secondi di carne e verdure. Nel pomeriggio visita di diversi allevamenti di ovini ed intervista ai pastori testimoni delle ultime transumanze. Cena tipica in ovile e pernotto in hotel.

2° GIORNO: DAL SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA D'ITRIA ALLA CANTONIERA DI COSAZZOS
Partenza la mattina presto e seguendo gli antichi tratturi (andalas) si attraversa il territorio di Gavoi, di Fonni, di Ovodda e di Desulo, fino ad arrivare presso la cantoniera di Cosazzos presso Aritzo. È qui che i pastori della Barbagia durante la transumanza, si fermavano per far riposare il gregge. A turno durante la notte ,i pastori vegliavano il bestiame. Spesso subivano attacchi da parte di abigeatari e banditi; i primi volevano le pecore, i secondi le provviste, le armi ed i cavalli. Cena e bivacco all'aperto, secondo la tradizione dei pastori.

3° GIORNO: DALLA CANTONIERA DI COSAZZOS A LACONI
Colazione e partenza per la seconda tappa dei pastori erranti. Dalle fredde montagne del Gennargentu si inizia a scendere nelle fertili e calde pianure del medio campidano fino ad arrivare a Laconi. Secondo bivacco all'aperto sulle vecchie strade della transumanza.

4° GIORNO: DA LACONI ALLA GIARA DI GESTURI
Dal medio campidano si arriva a Gesturi, paese della Giara, un gigantesco altipiano basaltico dalle fertili terre. Territorio ambito da molti pastori che provenivano dalle fredde montagne della Barbagia. Molti di questi acquistarono centinaia di ettari privatizzando l'intero altipiano, costringendo tantissimi altri pastori a prolungare il camino della transumanza alla ricerca di terre libere. Terzo bivacco in campagna.

5° GIORNO: DALLA GIARA DI GESTURI A FURTEI
Partenza dall'altipiano basaltico della Giara fino al basso campidano attraverso la Marmilla. In questi territori i pastori prestavano particolare attenzione affinché il bestiame stanco ed affamato non sconfinasse dal sentiero per invadere i verdi e rigogliosi campi. A guardia delle terre cerano i Barracelli (delle guardie campestri regionali) che prontamente intervenivano e multavano il pastore che non riusciva a tenere a bada il gregge. Cena e pernotto in azienda agrituristica.

6° GIORNO: DA FURTEI A SILIQUA
Questo è l'ultimo giorno della grande fatica che si affrontava due volte all'anno. Una volta arrivati a destinazione i pastori trovavano alloggio nei pinnettos e negli ovili che per generazioni si tramandavano da padre in figlio. Durante la permanenza in terre lontane, i pastori avevano l'opportunità di crescere culturalmente ed importavano nel loro paese gli usi ed i costumi del paese o della località che gli ospitava per tutto l'inverno. Cena e pernotto in agriturismo.

7° GIORNO: L'EREDITA' DEI PASTORI ERRANTI
Mattina visita di un'azienda agricola dove si assisterà alle varie fasi della lavorazione del latte. Visita delle moderne aziende, frutto del duro lavoro dei pastori della Barbagia che gradualmente nel corso dell'ultimo secolo, hanno lasciato le loro terre d'origine per trasferirsi definitivamente nel campidano di Cagliari. Nel pomeriggio trasferimento per l'aeroporto di Cagliari.

 



 


 

Appuntamenti
Eventi
Last minute


 

Trekking
Sardegna, Corsica
Kayak
in mare e nei laghi
Survival
Canyoning

Incentive
Outdoor training
Adventure training
Adventure camp
Team building
Attività ludiche
Educazione ambientale
Campi scuola
Settimane verdi
Attività ludiche
Attività sportive
Laboratori didattici
Viaggi in Fuoristrada
Viaggi in Quad
Trekking
Viaggi Culturali
Terza età