Situata strategicamente al centro del mar Mediterraneo occidentale, la Sardegna fu, sin dagli albori della civiltà umana un attracco obbligato per quanti navigavano da una sponda all’altra del Mar Mediterraneo in cerca di materie prime e di nuovi sbocchi commerciali. Il suo territorio, ricco di boschi, di acque e di importanti minerali, fu luogo di insediamenti importanti, e gli approdi naturali lungo le sue coste si rivelarono essenziali per le navi che transitavano su rotte dirette verso altri porti.
Fu così che nella sua storia millenaria ha saputo trarre vantaggio sia dal proprio isolamento, che ha consentito lo svilupparsi della civiltà nuragica, sia dalla propria posizione strategica, ostacolo invalicabile nella rete degli antichi percorsi. Nel suo antico bagaglio storico si trovano segni di solide culture indigene sviluppatesi nel corso dei secoli, così come gli influssi delle maggiori potenze coloniali antiche. Sono ricche le testimonianze di queste presenze disseminate dappertutto lungo l’intera isola.
« La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri quadrati di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso; dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso. »